Sciopero Atac e Cotral a Roma 28 ottobre - Amigosdeville.it
Lunedì 28 ottobre, la capitale italiana si prepara a dover affrontare uno sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici Atac che promette di creare non pochi disagi.
Proclamato dai sindacati Usb lavoro privato e Orsa, l’agitazione coinvolge il trasporto pubblico gestito da Atac, il che significa che bus, filobus, metropolitane, tram e anche la ferrotramvia Termini-Centocelle si fermeranno. Questo articolo esplorerà le implicazioni di questa decisione e fornirà tutti i dettagli necessari per muoversi senza intoppi nella città.
Nella giornata di sciopero, il servizio sarà disponibile soltanto in specifiche fasce orarie stabilite dalla legge. Le corse regolari saranno garantite tra le 5:30 e le 8:30 e nuovamente dalle 17:00 sino alle 20:00. Durante queste finestre, si prevede che i mezzi rispettino i normali orari di partenza e arrivo, ma al di fuori di questi periodi le cose potrebbero complicarsi non poco. In effetti, si anticipa che i residenti e i turisti che si muoveranno per Roma potrebbero trovarsi ad affrontare ritardi, cancellazioni e una serie di disagi. Così, è consigliabile pianificare in anticipo i propri spostamenti e valutare alternative valide, come camminare o utilizzare alternative al trasporto di massa.
Non tutti i mezzi di trasporto saranno coinvolti nell’agitazione. Infatti, le reti di Cotral-Astral, che includono i bus extraurbani e le ferrovie Metromare e Roma-Nord, continueranno a funzionare regolarmente. Anche le ferrovie regionali di Trenitalia non risentiranno di questo sciopero. Inoltre, le linee di bus gestite da Roma Tpl, Bus International Service/Autoservizi Tuscia e Troiani/Sap garantiranno il servizio come al solito. Sono numerosi i collegamenti bus che rimarranno attivi e una lunga lista di linee è già stata confermata. Chiunque abbia bisogno di un mezzo per spostarsi, non deve preoccuparsi e può tranquillamente fare riferimento a queste opzioni alternative.
Per quanto riguarda la metropolitana, anche se alcune stazioni rimarranno aperte al pubblico, non si potrà contare sui servizi di scale mobili, ascensori e montascale. Questa situazione è destinata a provocare gravi disagi, in particolare per le persone con mobilità ridotta. Inoltre, non sarà possibile utilizzare i bike box, tranne che nelle fermate di Jonio e Arco di Travertino, quindi i ciclisti dovranno fare i conti con un ulteriore fattore limitante per il loro spostamento. È opportuno che gli utenti della metro siano informati in anticipo riguardo a queste limitazioni e pianifichino i loro tragitti di conseguenza.
L’agitazione dei lavoratori di Atac non si limita solamente a uno sciopero di 24 ore. Infatti, i lavoratori organizzeranno anche un presidio davanti all’assessorato alla Mobilità di Roma dalle 11:00 alle 13:00. I motivi dietro questa protesta sono diversi e non trascurabili. I sindacati Usb e Orsa hanno sollevato preoccupazioni per i carichi eccessivi di lavoro, ma anche per la scarsa sicurezza di autisti e personale. Queste questioni non vanno sottovalutate e rappresentano un campanello d’allarme per chi si occupa di trasporti nella capitale. L’attesa è che questa agitazione porti effettivamente a una riconsiderazione delle condizioni di lavoro all’interno della rete Atac, e non si esclude che nuove forme di protesta possano manifestarsi in futuro se non ci saranno cambiamenti significativi.