Mariacarla Boscono, una vera icona della moda globale, ha sorpreso tutti con un matrimonio che ha decisamente messo da parte le consuetudini.
Insieme al suo compagno Claudio Stecchi, campione di salto con l’asta, ha dato vita a un giorno indimenticabile a Bagheria, in Sicilia. Non si è trattato solo di un evento, ma di un autentico tributo all’amore, con abiti unici e una location da favola. La modella ha indossato tre abiti firmati Dolce & Gabbana Alta Moda, rendendo ogni attimo della cerimonia un’opera d’arte.
Mariacarla Boscono: Il primo abito che racconta una storia
La cerimonia si è svolta nella storica Villa Valguarnera, un luogo intriso di fascino e tradizione. Qui, tra gli ospiti, spiccavano volti noti del panorama moda, compresa l’amica intima di Mariacarla, Vittoria Ceretti. Ma ciò che ha realmente colpito è stata la scelta degli abiti: ogni pezzo indossato da Mariacarla raccontava una storia, una narrazione di legami e tradizioni che si intrecciano con il contemporaneo. Il primo abito, un’esclusiva creazione firmata Dolce & Gabbana, era un vero capolavoro, frutto di un lavoro sartoriale meticoloso. Composti da pizzi e tessuti vintage, questi materiali sono stati sapientemente recuperati da bauli di famiglie siciliane, offrendo un omaggio raffinato alla cultura italiana.
Particolarmente memorabile è stata la cappa indossata dalla sposa: ben 2000 metri di tulle plissettato, un elemento che conferiva un tocco scenografico e regale all’intero look. La vera chicca, però, era la corona di fiori di porcellana ornata di cristalli, indossata con grazia da Mariacarla. Quest’accessorio non era semplicemente estroso, ma portava un simbolismo profondo: una “corona di spine”, che rifletteva l’idea della modella come una “martire del romanticismo”. L’outfit, pur evocando una sposa tradizionale, si presentava in realtà come una celebrazione della modernità. Un perfetto amalgama di elementi classici reinterpretati in chiave attuale, un vero inno all’amore e ai legami familiari.
Gli altri abiti: La decostruzione della figura della sposa
La giornata del matrimonio ha visto Mariacarla impegnata in numerosi cambi d’abito, ciascuno riflettente la sua visione personale e non convenzionale della figura femminile. Il secondo abito, descritto quasi monacale per la sua delicatezza, giocava sapientemente con la trasparenza, permettendo di intravedere dettagli di lingerie sottile e sofisticata. Questo look, pur dimostrando una sensualità intensa, non risultava mai eccessivo, anzi, si mostrava come un dono alla tradizione, con tessuti storici e ricami minuziosamente realizzati a mano.
L’ultimo abito, il più audace, danzava tra l’idea di coprire e rivelare, completato da un velo che donava un’aria quasi eterea. Qui, Mariacarla sembrava quasi liberarsi completamente delle tradizioni, indossando qualcosa che simboleggiava purezza e grazia. Gli abiti, “imbiancati” con tè e caffè per dare un effetto vintage, riflettevano dettagli che rimandavano a storie di famiglia, rendendo così ogni cambiamento un momento di pura bellezza, tesori preziosi raccolti nel suo viaggio.
Un matrimonio che sfida le convenzioni
A differenza di molti altri eventi, il matrimonio di Mariacarla Boscono e Claudio Stecchi si è articolato attorno a un’idea di intimità e personalità. Senza seguire rigidi standard, la cerimonia è stata officiata dall’amica di lungo corso della sposa, la supermodella Natalia Vodianova. Un gesto che ha conferito calore e amicizia a una celebrazione già carica di emozioni. I festeggiamenti non si sono fermati qui. Una cena ricca di sapori siciliani, accompagnata dalla suggestiva musica di Giorgia, ha reso la serata indimenticabile, con interpreti che hanno reinterpretato grandi classici come quelli di Mina e Nina Simone.
Tra gli invitati c’erano anche personalità di spicco, come la modella Loli Bahia e il DJ Davide Squillace che hanno sapientemente animato il party finale. Non c’erano selfie, né condivisioni sui social: ogni attimo era pensato per essere vissuto in maniera autentica. Mariacarla Boscono ha scelto di vivere ogni istante del suo matrimonio come un’unica, indimenticabile esperienza nel presente; un modo per esprimere la sua volontà di farsi notare e di distaccarsi completamente dagli schemi tradizionali.
La personalità unica dietro l’abito
La modella ha sempre avuto una sua particolare idea di cosa significhi essere una sposa. “Il mio abito non è frutto di una tradizione pura, ma di una ricerca personale”, ha dichiarato Mariacarla, evidenziando come la sua stylist e amica, Ramona Tabita, fosse stata fondamentale in questo percorso creativo. La stylist, conosciuta per il suo talento, ha collaborato perfettamente per elaborare una visione che raccontasse la storia personale della modella: la sua famiglia, le sue origini e la sua personale interpretazione del romanticismo.
La sinergia con Dolce & Gabbana è stata fluida e immediata, con pochi incontri necessari per dare vita a tre abiti che incarnavano la vera essenza di Mariacarla. Ogni creazione era un tributo alla sartoria italiana, un connubio di tradizione e modernità. Riferimenti a film, libri e fotografie famigliari hanno ispirato questo processo creativo. “Portare i tessuti delle mie antenate con me, in un giorno così importante, ha un valore simbolico enorme”, ha condiviso Mariacarla, facendo sapere anche che i gioielli scelti, tra cui la corona di rose di porcellana, portavano anch’essi un significato profondo, fungendo da filo conduttore tra le tre creazioni.