Maria Amato non è solo un nome che si aggancia a Bud Spencer, ma è una donna che ha condiviso con lui un’importante parte della sua vita.
Anche se meno conosciuta del marito, Maria è stata un fulcro centrale nel suo mondo, sia nella vita privata che professionale. La loro è stata una relazione duratura, segnata da un affetto profondo, una partnership che ha affrontato le sfide del tempo e della fama. Scopriamo di più su Maria e sul ruolo che ha avuto nella vita del leggendario attore e nuotatore.
Maria Amato non ha avuto una vita comune; infatti, le sue origini affondano in una famiglia legata a stretto giro con il mondo del cinema. Il papà, Peppino Amato, è stato un produttore cinematografico di spicco, noto per il suo lavoro in film iconici come “La dolce vita” di Federico Fellini. Cresciuta in un ambiente ricco di creatività e influenze artistiche, Maria ha respirato cinema e spettacolo fin dalla giovane età. Le storie di set e produzioni, di fama e successi, hanno accompagnato la sua crescita, coccolando un sogno che, tuttavia, non ha mai voluto perseguire per sè stessa. Difatti, pur essendo stata esposta a tale mondo, la sua scelta di vita si è sempre orientata verso un profilo low-key, lontano dai riflettori ma fortemente presente.
L’ambiente stimolante in cui è cresciuta ha sicuramente influito sulle sue scelte, indirizzandola verso una vita dedicata alla famiglia e a un amore sincero. Scelta che la definisce e che ha reso il suo legame con Bud Spencer ancora più profondo. In sintesi, la sua vita prima dell’incontro con Carlo è stata improntata a valori solidi e formativi, che l’hanno preparata a costruire una solida unione con uno dei nomi più celebri del panorama italiano.
L’incontro con Bud Spencer: un amore che ha superato il tempo
Maria ha conosciuto Carlo Pedersoli, noto al pubblico come Bud Spencer, negli anni ’50, un periodo in cui Carlo stava tentando di reinventarsi dopo aver avuto un brillante successo nel nuoto. L’incontro è stato possibile grazie a Peppino Amato che, riconoscendo il potenziale di Carlo, lo ha avvicinato alla sua famiglia. Il legame tra Maria e Carlo è stato immediato: dall’amicizia alla passione, sono diventati inseparabili. Il matrimonio nel 1960 ha segnato l’inizio di una vita insieme, ricca di esperienze e sfide, che li ha visti condividere non solo i momenti felici, ma anche le difficoltà che la fama porta con sè.
Nel corso degli anni, nonostante Carlo fosse un attore di successo, Maria ha mantenuto un profilo bassissimo, rimanendo fuori dalle luci della ribalta. Questa sua scelta è stata determinante, creando un nucleo familiare sacro in cui la privacy era preservata. I due hanno messo su una famiglia unita, dando alla luce tre figli: Giuseppe, Cristiana e Diamante. Oltre ai successi professionali del marito, Maria ha sempre focalizzato l’attenzione sui valori familiari, dimostrando di essere non solo una moglie, ma una vera e propria roccia per Carlo nei momenti più delicati.
L’amore incondizionato: Maria come pilastro di Bud Spencer
Nel corso della loro vita insieme, il supporto di Maria ha avuto un ruolo cruciale per Bud Spencer. Non era solo la moglie, ma anche confidente e consigliera, permettendo così a Carlo di affrontare gli alti e bassi della sua carriera con serenità. Bud ha sempre parlato di Maria come della sua vera forza, sottolineando l’importanza che lei aveva per la sua carriera – da attore a imprenditore, gestendo anche diversi progetti imprenditoriali.
La presenza di Maria ha sempre portato stabilità, anche quando le scelte lavorative di Carlo apparivano rischiose e incerti. Ha sostenuto decisamente il cambio di rotta che lo ha portato a diventare una leggenda della commedia italiana, formandosi assieme a Terence Hill nel duo che ha fatto ridere generazioni. A dispetto della sua estraneità al mondo dello spettacolo, Maria ha messo a disposizione di Bud lo stimolo e la fiducia necessari per affrontare sfide enormi.
La dedicazione fino alla fine: la vita di Maria dopo Bud
Dopo il ritiro di Bud Spencer dal cinema, Maria ha continuato a rimanere al suo fianco. La coppia ha trascorso gli anni della pensione con tranquillità, circondati dall’affetto dei figli e nipoti. L’amore tra i due si è rivelato una roccia inossidabile, in grado di resistere alle pressioni della notorietà e del passare del tempo. Quando Bud Spencer è venuto a mancare nel 2016, Maria ha scelto di vivere con discrezione, mantenendo il suo profilo lontano dai riflettori.
La sua vita dopo la morte di Carlo è stata dedicata alla memoria e all’eredità del marito, rimanendo una figura fondamentale, ma riservata. Anche se non ha mai cercato visibilità, la sua presenza è stata sempre sentita come un simbolo dell’amore vero e silenzioso. Maria Amato resta, quindi, un personaggio chiave nella storia di uno degli artisti più amati d’Italia, rafforzando l’idea che dietro a ogni grande uomo, c’è spesso una figura altrettanto forte e significativa, che lotta nell’ombra per il bene della famiglia e della serenità.