Cinque persone sono già state interrogate dagli investigatori, un gruppo di persone che include tre dipendenti di un hotel e due escort.
La ricerca del pusher di Liam Payne, ex membro degli One Direction, è attualmente in corso. La tragica vicenda ha scosso i fan e l’industria musicale, portando alla luce un giallo che si infittisce con ogni nuovo dettaglio.
Nelle ultime ore della vita di Liam Payne, emergono scene drammatiche e preoccupanti. È il direttore dell’hotel Casa Sur, Esteban Grassi, a effettuare una chiamata alla polizia, avvalendosi di un tono di allerta imminente. «La camera è stata distrutta», spiega il direttore, segnalando che il comportamento del suo ospite si stava rivelando estremamente pericoloso. «Ha esagerato con la droga e l’alcol», ha aggiunto, evidenziando le sue paure per la vita di Liam. Non passa molto tempo, che le sirene delle forze dell’ordine riempiono l’aria, mentre Josefina, un’impiegata dell’hotel, racconta di aver sentito il trambusto e di aver ricevuto notizie inquietanti su un uomo violento, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e in preda a una crisi psicotica.
In un crescendo di tensione, diversi testimoni riferiscono di una tenda rossa che viene vista nel cortile interno dell’albergo, suggerendo che qualcosa di drammatico è appena accaduto. Quella serata, già funesta, si trasformerà in tragedia.
Le autorità hanno successivamente convocato tre dipendenti dell’hotel e due escort per sommarie informazioni. Tuttavia, le escort avevano abbandonato la stanza di Liam molte ore prima dell’incidente. Ciò solleva interrogativi e occasionali speculazioni sugli eventi che precedevano la tragedia. Gli agenti hanno ispezionato la camera, scoprendo un ambiente devastato: immondi oggetti sparsi, un televisore in frantumi, fogli di alluminio e candele spente circondavano il letto. Le condizioni della stanza parlano di abuso e di un sano abbandono a sostanze tossiche.
Sui tavoli, tra i tipici resti di una festa, sono stati trovati anche medicinali da banco, includendo clonazepam e altre sostanze. Ma ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione degli inquirenti sono i campioni di polvere bianca rinvenuti, ora sotto esame in laboratorio. Proprio questi reperti potrebbero rivelare informazioni cruciali per il prosieguo delle indagini.
Sebbene i dettagli sulla morte di Liam Payne siano già inquietanti, i risultati degli esami tossicologici potrebbero fornire un quadro più chiaro. Il cantante è deceduto a causa di gravissimi politraumi e emorragie, lasciando il mondo intero a chiedersi cosa sia realmente successo. Durante il tempo che passa, il mistero sul pusher si intensifica, con l’urgente ricerca di chi possa aver rifornito il cantante di sostanze pericolose. La sua morte precoce a soli 31 anni ha colpito il cuore di milioni di fan, che si uniscono nel dolore per la perdita di una delle figure più promettenti della musica pop.
In un momento in cui la cultura droghe e abusi è sotto i riflettori, questa tragica storia offre una triste ma necessaria riflessione. Le incertezze intorno a ciò che è avvenuto nelle ore finali di Liam Payne rimarranno avvolte nel mistero fino a quando le indagini non forniranno risposte definitive. Tanti interrogativi restano senza risposta, suggerendo che questa saga sia ben lungi dall’essere conclusa.