Carlo Conti si prepara a tornare sul palco di Sanremo, mentre il Festival si appresta a vivere un’altra edizione straordinaria.
Gli sforzi organizzativi sono già ferventi, con un team dedicato che lavora instancabilmente dietro le quinte per assicurare un risultato di qualità. Conti non è semplicemente un conduttore, ma una vera e propria istituzione della televisione italiana, con un percorso che parla di professionalità e dedizione. In una recente intervista, ha condiviso alcune considerazioni, in particolare riguardanti un momento significativo legato al suo collega Amadeus.
La stagione televisiva attuale è davvero da ricordare per i fan del piccolo schermo. Un turbine di cambiamenti ha fatto sì che gli equilibri consolidati negli anni passati siano stati rimessi in discussione. In questo contesto, il 22 settembre ha rappresentato una data chiave. Quel giorno, durante il debutto di Amadeus sul Nove, molti hanno notato l’annuncio di Carlo Conti riguardo il Festival di Sanremo. Da subito, però, è stato giudicato da alcuni come un messaggio di “poca sostanza”. Conti ha quindi chiarito la situazione, sottolineando un piccolo inconveniente che ha portato a una comunicazione non perfettamente elaborata.
Il suo intento era quello di presentare Alessandro Cattelan come conduttore di Sanremo Giovani. Tuttavia, un imprevisto ha causato una deviazione, ma, come spiega Conti, lo spazio per l’annuncio era già stato fissato e quindi non poteva mancare. L’annuncio ufficiale di Cattelan è avvenuto successivamente, l’8 ottobre, al Tg1. In merito a Amadeus e al suo operato, Conti ha espresso apprezzamento, affermando che il collega ha fatto scelte ponderate. “Il pubblico della TV ha le sue abitudini,” ha dichiarato, e tanti possono concordare su questo punto.
Nel 2025, Conti celebrerà un traguardo importante: 40 anni di carriera in Viale Mazzini. “Quando ho accettato di tornare a condurre Sanremo, ho percepito che tutti erano allineati verso lo stesso obiettivo,” ha continuato a dire, suggerendo un’atmosfera di collettività nell’organizzazione dell’evento.
Le attese e le anticipazioni per Sanremo 2025
Dal 11 al 15 febbraio 2025, l’attenzione è già rivolta verso la nuova edizione del Festival, che si preannuncia ricca di novità e sorprese. Anche se mancano ancora alcuni mesi all’evento, il fermento è palpabile. La nuova normativa per la competizione è già stata rilasciata, ma la lista dei Big è per ora un mistero, come da tradizione che viene svelata all’inizio di dicembre. Conti ha toccato anche la questione di artisti di fama mondiale come Roger Waters e David Gilmour, esprimendo un certo pessimismo riguardo alla loro partecipazione. “Averli sarebbe fantastico,” ha detto, ma ha anche precisato “i costi sono elevati e i rapporti non sono dei migliori”.
Inoltre, il conduttore non ha evitato di affrontare il tema del dissidio tra Fedez e Tony Effe, dichiarando che ogni individuo è libero di agire come crede, ma deve affrontare le conseguenze delle proprie azioni, specialmente in termini di immagine. Circa una loro possibile apparizione al Festival, ha sottolineato l’importanza della qualità del brano e della freschezza artistica, dichiarando che l’originalità è ciò che spera di trovare nei nuovi talenti, mentre i Big hanno già tracciato il loro profilo.
La categoria nuove proposte: Sanremo giovani e il ruolo di Cattelan
Un altro aspetto significativo di questo Sanremo 2025 sarà il contributo degli artisti emergenti, con Sanremo Giovani che riveste un’importanza cruciale. Conti, nel suo duplice ruolo di conduttore e direttore artistico, ha deciso di rispolverare la categoria delle Nuove Proposte. È un’ottima opportunità per dar voce a giovani talenti che sono pronti a farsi conoscere. Già sono pervenute ben 564 candidature, segno di quanto interesse ci sia intorno all’evento, facendo nascere attese e speranze per una nuova generazione musicale.
I prossimi appuntamenti per il format giovanile saranno il 12, 19, 26 novembre e il 3 dicembre 2024 su Rai2. Alla conduzione ci sarà Cattelan, un’opportunità per lui di prepararsi al meglio per affrontare il Festival vero e proprio. Un terreno fertile per stimolare discussioni e aspettative, senza dubbio. La preparazione è quindi in fase avanzata, ma il fascino del Festival rimane elevato. Sarà entusiasmante vedere come si evolverà questa competizione che continua a catturare l’attenzione del pubblico italiano. Dunque, occhi puntati su di loro, che ci sia sempre più magia in arrivo.