La famosa rivista Forbes ha inserito Bruce Springsteen nella sua lista di miliardari, una notizia che ha suscitato curiosità e clamore.
Tuttavia, pochi mesi prima, ad aprile, Taylor Swift aveva fatto il suo ingresso nella stessa lista, diventando la prima musicista a rientrare nel club esclusivo. Ma il leggendario Boss, che nel prossimo anno tornerà in Italia per recuperare alcune date di concerti rinviati, non sembra aver gradito affatto questa categorizzazione.
In un’intervista recente rilasciata al Telegraph, Bruce Springsteen ha rivelato il suo scetticismo riguardo ai calcoli di Forbes sul suo patrimonio. “Non sono un miliardario. Vorrei esserlo, ma hanno capito male. Ho speso troppi soldi in cose inutili e superflue”, ha confessato il rocker. Queste parole sottolineano chiaramente come il Boss non si identifichi con le stime altamente elevate sulla sua fortuna. Questo getta una luce diversa sulla sua vita, che è stata costellata di successi ma anche di scelte personali che hanno impattato le sue finanze.
Springsteen ha esplorato anche il suo lungo percorso artistico, dai primi passi nel mondo della musica, che non sono mai stati semplici, alle vette del successo globale. Ha messo in evidenza l’importanza del lavoro duro per emergere, un tema ricorrente nelle storie dei grandi artisti. Ma, oltre a raccontare il suo viaggio, ha voluto lanciare un avvertimento ai giovani musicisti. Secondo lui, la musica non dovrebbe diventare una mera questione di soldi, ma qualcosa di più profondo. “Se la musica diventa solo denaro, è lì che la gente va a rotoli”, ha aggiunto, esprimendo la sua continua dedizione nel preservare e coltivare il suo talento. Un messaggio che, in questo mondo dove il profitto spesso pesa più della passione, risuona come un richiamo all’autenticità.
Un biopic e un nuovo progetto su Disney+
Recentemente, i fan di Bruce Springsteen hanno avuto una nuova sorpresa, con l’arrivo del “Road Diary” su Disney+, un’opera che offre uno sguardo intimo nella vita e nella carriera del musicista. Ma non è tutto. In merito a futuri progetti, Springsteen ha parlato anche del biopic che lo riguarda. Sarà l’attore Jeremy Allen White, famoso per il suo ruolo in “The Bear”, a interpretarlo sul grande schermo. Il Boss ha espresso il suo entusiasmo per la scelta dell’attore, ritenendolo dotato di una “certa vita interiore e spavalderia”. Questa descrizione ha alimentato l’interesse verso il film e sollevato aspettative tra i fan, curiosi di vedere come sarà rappresentata la vita di uno degli artisti più iconici della musica.
Questa vibrazione di freschezza è un ottimo segnale per garantire che la storia di Springsteen venga raccontata in modo appropriato e autentico. L’immagine del rocker non è solo quella del performer potente che riempie stadi, ma anche quella di un uomo con una storia nord americana, che ha attraversato molte difficoltà e trionfi. Con l’atterraggio del suo progetto su Disney+ e il biopic in arrivo, i fan possono presto sperimentare non solo la musica, ma anche l’uomo dietro le canzoni.
Con tanta attesa e novità nel suo percorso artistico, Bruce Springsteen continua a rimanere una figura centrale nel panorama musicale, dimostrando che la vera essenza della musica va ben oltre qualsiasi cifra o classifica.