Andrea Belotti è il primo grande acquisto del Como dopo il loro ritorno in Serie A. Il famoso “Gallo” ha iniziato la sua nuova avventura.
Tuttavia, il suo impiego in campo è stato piuttosto limitato fino a questo momento: soltanto 208 minuti in 6 partite e una singola rete segnata contro il Verona. L’attesa cresce in vista dell’importante match di domani sera contro il Torino, proprio perché i tifosi sperano in un gol dell’ex granata. Infatti, durante la sua carriera con il Torino, Belotti ha messo a segno ben 113 reti, di cui 100 in Serie A, numeri che parlano chiaro rispetto all’andamento delle ultime tre stagioni trascorse tra Roma e Firenze. Non dimentichiamo che ha anche avuto il suo spazio con la nazionale, dove è stato centravanti titolare per gran parte del 2022, totalizzando 12 reti.
Il bergamasco, che ha fatto il suo approdo al Como per una cifra di 4,5 milioni di euro in un acquisto a titolo definitivo dalla Roma, sta vivendo delle difficoltà nel trovare il proprio spazio all’interno del sistema di gioco di Fabregas. Quest’ultimo infatti adotta un modulo 4-2-3-1 che prevede un’unica punta, un ruolo attualmente occupato da capitan Cutrone. A complicare ulteriormente le cose ci sono la presenza di tre trequartisti, i quali hanno bilanciato ulteriormente l’attacco.
Inizialmente, il tecnico aveva provato a disporre Cutrone alle spalle di Belotti, ma l’evoluzione delle prestazioni di Nico Paz ha portato a una diversa strategia: così, il mister ha deciso di non schierarli più insieme, relegando Belotti al ruolo di alternativa in attacco. Nonostante le limitazioni, è certo che nel corso di un campionato così impegnativo, l’ex Torino avrà delle chances per mostrarsi, sebbene arrivi da tre stagioni poco brillanti. A dicembre compirà 31 anni e c’è chi spera in un suo rilancio.
In una delle sue recenti dichiarazioni, Belotti ha espresso la sua soddisfazione per il gol realizzato contro il Verona, ma ha messo in risalto un aspetto che sembra caratterizzare la sua esperienza a Como: ovvero la qualità dell’ambiente. “Mi fa piacere essere qui, c’è una grande amicizia e tutti insieme lavoriamo per raggiungere i nostri obiettivi,” ha affermato. Anche nella panchina, il “Gallo” cerca di essere un punto di riferimento positivo, sostenendo i compagni e condividendo la gioia dei loro successi. Questo senso di unità è ciò che può effettivamente fare la differenza in un campionato così competitivo.
Il tecnico Cesc Fabregas ha recentemente espresso parole di stima nei confronti di Andrea Belotti, confermandone l’impegno e il rendimento negli allenamenti. “Sta lavorando con grande dedizione,” ha dichiarato, “è un grande calciatore, ha alle spalle un europeo vinto con l’Italia ed è sempre pronto quando viene chiamato.” La fiducia nei suoi confronti è palpabile, nonostante le scelte di formazione possano variare a seconda delle caratteristiche delle avversarie. Recentemente, Belotti non è stato utilizzato contro il Parma, ma Fabregas ha chiaro in mente il potenziale del suo attaccante. La possibilità di vederlo scendere in campo contro il Torino si fa sempre più concreta. In un campionato dove ogni partita può rivelarsi decisiva, la presenza di Belotti in campo potrebbe sicuramente influenzare positivamente il futuro del Como.