A Donne sull’orlo di una crisi di nervi, il famoso comedy show di Chiambretti trasmesso su Rai3, il clima si fa rovente quando due forti personalità, Asia Argento e Rosita Celentano, infuocano le prove con un battibecco che nessuno si aspettava.
Questo diverbio non solo cattura l’attenzione del pubblico in studio, ma anche quella di chi segue affezionato il programma da casa. Le tensioni tra le editorialiste fisse, in particolare, creano un mix esplosivo di emozioni che sembra riflettere complicate dinamiche familiari, ma non mancano anche le risate.
Durante una delle prove, tutto ha inizio in modo piuttosto innocuo, o così sembrava. Asia Argento, attrice di 49 anni, non riesce a trattenere il suo disappunto quando Rosita Celentano, 59enne e figlia del celebre Adriano, abbandona la sua postazione mentre le prove sono ancora in corso. Secondo Asia, questa azione viene vista come una mancanza di rispetto nei confronti degli altri. La tensione si alza e le parole iniziano a volare. “Vado a correggere”, afferma Rosita, ma la risposta della Argento è ben più incisiva: “Ah, lei nemmeno ascolta Rosita. Si fa i ca…i suoi. Rimani a ascoltare, noi abbiamo ascoltato il tuo e quindi ora tu ascolti il mio!” La situazione, per così dire, si infiamma rapidamente trasformando l’atmosfera da amichevole a decisamente infuocata.
Piero Chiambretti, il moderatore del programma, prova a far da paciere, ma scontra il muro di determinazione delle due donne. Ogni tentativo di riportare la calma sembra fallire. Piero cerca di esprimere la sua idea di famiglia all’interno dello show: “Dai, siamo una famiglia. Diciamo le cose in modo più allegro”. Ma Asia non ha intenzione di sottostare alle richieste. La sua risposta gemma l’essenza del conflitto: “Sì, e infatti c’è sempre la rompicao nella famiglia. Stai seduta e ascolta quello degli altri…”. I toni continuamente crescenti riflettono una tensione da **soap opera, evidenziando la forte personalità di entrambe le donne.
La controreplica di Rosita non tarda ad arrivare. Con un tono forse un po’ scocciato, afferma: “Asia però abbassa i toni, cavolo”. Che dire, parole, sembrano più simili a pugni lanciati nel ring, creando un’accesa discussione. Asia, non paga, rilancia: “E tu non rompere il ca… e ascolta”. È come se stessero disputando un match di wrestling verbale, dove la battaglia è all’ultimo respiro. Qui la tensione si mischia a un certo grado di ilarità: chi osserva potrebbe persino divertirsi per l’intensità della disputa.
Piero Chiambretti cerca di rimanere imparziale e, sebbene tenti di mantenere il controllo sulla situazione, le due donne continuano a lanciarsi frecciate. Il tono è così acceso che sembra impossibile pensare che si tratti solo di una prova per un comedy show. Quest’intensa interazione tra Argento e Celentano mette in evidenza non solo le rivalità professionali, ma anche la complessità delle relazioni umane che spesso si celano dietro le quinte di uno spettacolo popolare come “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”.
Le dinamiche che si sviluppano tra Asia e Rosita non sono solamente il riflesso di una competizione per il miglior intervento, sono l’espressione di relazioni interpennali più profonde. La Celentano non si lascia intimidire e risponde a tono: “Non puoi sapere dove stavo andando, io mi stavo andando a sedere lì, ma non è compito tuo, stai a fare il tuo”. Qui, appare evidente che non stiamo solo assistendo a un litigio, ma a una vera e propria battaglia di potere. Ogni donna esprime il proprio punto di vista con veemenza e convinzione, cercando di affermare il proprio ruolo all’interno del programma e nel contesto sociale più ampio.
L’atteggiamento di Asia, descritto come torvo e scostante, comunica quanto sia intensa la sua percezione di fronte a quella che considera un’invasione del proprio spazio e del proprio tempo. La tensione è palpabile e il pubblico a casa non può fare a meno di sentirsi avvinto da questa scena drammatica che, a ben vedere, fa parte del fascino dello show. In questo modo, il programma riesce non solo a intrattenere ma anche a offrire uno spaccato della complessità delle relazioni umane. Le tensioni possono riempire lo schermo, ma rivelano anche la normalità di conflitti quotidiani, trasportati in una cornice decisamente più spettacolare.